Con la palestina: No Vertice Italia-Israele

Anche a Rovigo si manifesta per la Palestina.
Rovigo, 1 dicembre. Presidio per l’autodeterminazione e la libertà del popolo palestinese, dalle 15,30 in piazza Merlin (Roma) in occasione del vertice Italia-Israele del 2 dicembre a Roma.  .
Un vertice bilaterale che ribadisce la stretta alleanza dell’Italia con una nazione come Israele che continua a perpetuare in Medioriente una politica criminale nei confronti del popolo palestinese, non da ultimo l’approvazione del piano Prawer, che prevede lo sgombero di 70.000 beduini del Negev per la costruzione di altri insediamenti illegali.
Il vertice intergovernativo è volto a ribadire la stretta alleanza tra i due governi, senza alcuna considerazione per il diritto internazionale costantemente e gravemente violato dallo Stato israeliano e delle sue grandissime responsabilità per le condizioni di emergenza umanitaria in cui versa la Striscia di Gaza, a seguito dell’ininterrotto assedio che ne subisce dal 2007 e dei successivi bombardamenti, reiterati anche in questi giorni, per il mancato riconoscimento dei più elementari diritti anche dei Palestinesi della Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est, vittime di  demolizioni di case e furto di terre per far posto ad illegali insediamenti in continua espansione ed al muro dell’apartheid, di sequestri di bambini … Ruolo sempre più incisivo di tale alleanza è quello militare, in totale spregio per la Carta Costituzionale. 

Per l’autodeterminazione e la libertà del popolo palestinese
No al vertice Italia- Israele No ai vertici dei mercanti di morte
L’Italia è il quarto partner commerciale di Israele, col quale ha stretto numerosi accordi di cooperazione, commercio e ricerca in vari campi tra cui: esportazioni di gas israeliano, produzione di energie rinnovabili, comparto aerospaziale, sicurezza informatica, Expo 2015 di Milano, agricoltura innovativa, ricerca biomedica e compravendita di sistemi di sorveglianza di produzione israeliana (usati nella costruzione del Muro dell’Apartheid e destinati ad essere installati sulle coste delle grandi isole e del meridione italiano contro i migranti!). Il governo Letta-Alfano da una parte impone misure di austerità e di riduzione della spesa pubblica, incurante della disoccupazione crescente, dall’altra destina fondi sempre più ingenti alla cooperazione con Israele, soprattutto in campo militare. Tutto ciò avviene mentre Israele accresce in modo esponenziale la sua politica razzista, colonialista e aggressiva nei confronti del popolo palestinese. La colonizzazione sionista* della Palestina e la pulizia etnica non si sono mai fermate e procedono anche perché la comunità internazionale, tra cui il nostro paese, sono silenti. Dopo aver espropriato il 78% del territorio storico palestinese per insediarvi uno “stato”, che è senza confini ufficiali e senza Costituzione, Israele, continuando la sua politica di apartheid non rispettando il diritto al ritorno sancito anche dall’ONU, prosegue con i piani di deportazione forzata della popolazione palestinese. Con il Piano Prawer-Begin circa 70.000 beduini del Negev, nel sud della Palestina storica oggi Israele, verranno deportati dalle terre dove hanno vissuto per decenni e secoli, come già sta accadendo alle comunità beduine e ai contadini delle colline a sud di Hebron, nella Valle del Giordano e ad Est di Gerusalemme: il tutto in violazione della IV Convenzione di Ginevra.

* Sionismo – Un movimento coloniale di insediamento che ha avuto come obiettivo iniziale e ha, come obiettivo finale, la pulizia etnica della Palestina, che nella Striscia di Gaza si è trasformata in un genocidio strisciante. 
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COLLEGAMENTI
> Verso il vertice Italia-Israele. Iniziative di Roma e Torino  INFOaut
> Forum Palestina
> Palestina rossa
> Decolonizzare la Palestina contestando i complici e boicottando Israele
> Rovigo per la Palestina – giugno 2010 – Redazione Biancoenero
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FOTO CRONACA DI MANIFESTAZIONE

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